Gestione verde urbano e sportivo
La necessità di predisporre un quadro di regole gestionali e operative applicabili al settore del verde, sia urbano che sportivo, deriva dalla crescente domanda riguardante la salvaguardia dell’ambiente e la sicurezza degli utenti.
Bioagricert ha creato un gruppo di lavoro che ha valutato i diversi impatti che le attività umane hanno sulle varie articolazioni del territorio (orografia, substrati, acque superficiali e di falda, biodiversità) nonché l’uso dell’acqua per l’irrigazione, la necessità di difendere le componenti vegetali che vanno a costituire le aree verdi ed infine la necessità di offrire evidenze delle attività gestionali.
Dalle ricerche di cui sopra, sono nate due norme tecniche NT01 GESTIONE DELLE AREE VERDI AD USO SPORTIVO CON TECNICHE ECO COMPATIBILI e la NT03 per la GESTIONE DELLE AREE VERDI URBANE CON TECNICHE ECO COMPATIBILI.
NT 01 – Gestione delle aree verdi ad uso sportivo con tecniche eco compatibili
La norma tecnica NT 01 prevede una riduzione del consumo di acqua attraverso la razionalizzazione delle tecniche di adacquamento, la creazione di fasce di rispetto intorno a elementi ecosostenibili, l’uso prevalente di prodotti per la fertilizzazione e per la difesa tra quelli previsti dalla normativa europea per l’agricoltura biologica. Nel suo insieme, l’applicazione della norma tecnica NT 01 comporta una riduzione del 50% dell’uso medio stimato di prodotti fitosanitari in aree verdi ad uso sportivo.
Tra gli impianti sportivi ad ottenere la certificazione: il centro “N. Galli” Casteldebole – Centro Sportivo Bologna FC, il Golf Club Argentario di Orbetello con campo a 18 buche, il Golf Club Hermitage di Portoferraio (Isola d’Elba) con campo a 9 buche e altri impianti sportivi annessi, il Golf Club Casentino (Poppi, Arezzo) con campo a 9 buche e il Centro Sportivo “N. Galli” di Casteldebole, Bologna dove si allena il Bologna Football Club.
NT 03 – Gestione delle aree verdi urbane con tecniche eco compatibili
L’accezione di verde urbano contempla l’insieme della vegetazione compresa nell’ambito urbano, suburbano e nella frangia città-campagna.
La norma NT03 definisce le tecniche, le responsabilità, le modalità e i prodotti utilizzabili per attuare la gestione e la manutenzione delle suddette aree con criteri ecocompatibili. Definisce, quindi, i requisiti documentali, di processo, prodotto e controllo che devono essere soddisfatti dai richiedenti la certificazione di conformità.
Ma dove ha origine la necessità di definire una norma tecnica per la certificazione delle aree verdi urbane?
La normazione istituzionale riguardante il verde urbano, che si esplicita nella forma più evoluta mediante i “Regolamenti del verde” come allegati ai piani strutturali e ai regolamenti urbanistici, non ha carattere omogeneo né dal punto di vista geografico né da quello dei contenuti della formazione stessa, in quanto è il risultato di scelte amministrative locali.
D’altro canto, la sempre crescente sensibilità per ciò che attiene alla qualità ed alla salubrità degli stili di vita, che trova proprio nei centri urbani il suo terreno più fertile, avverte la necessità di guardare alla componente “verde” presente nei centri urbani come parte integrante del vissuto quotidiano e come tale, quindi, meritevole di una maggiore attenzione. La norma tecnica NT 03 intende offrire uno strumento volontario di gestione delle aree verdi urbane, siano esse pubbliche o private, che consenta di aggiungere ad una razionalizzazione delle modalità di gestione, secondo buone pratiche di giardinaggio, anche una logica di sostenibilità, eco compatibilità, salvaguardia della biodiversità nonché sicurezza per i cittadini mediante l’uso, in via esclusiva, di mezzi tecnici consentiti in agricoltura biologica. Inoltre, nella manutenzione delle aree verdi il pressoché generalizzato ricorso all’appalto ad aziende terze, pone la necessità di garantire in modo trasparente la conformità ai requisiti di tali attività anche mediante un’accorta qualificazione e riqualificazione del personale addetto. Diventa quindi fondamentale inserire la gestione delle aree verdi in una logica di sistema qualità che sia in grado di perseguire obiettivi mediante adeguate pianificazioni, registrazioni e controlli e di affidare ad enti terzi il compito di verificarne e certificarne l’applicazione.
Per informazioni: alessandro.pulga@bioagricert.org e stefano.rossi@bioagricert.it